Itri, primo Consiglio comunale fissato il 24 giugno

Il Comune di Itri

Sembravano essere umidi o, addirittura, bagnati gli elementi atti all’accensione del fuoco con cui produrre la classica “fumata bianca” annunziatrice dell’ “habemus papam” che, nel caso specifico, voleva intendersi la composizione e il varo della giunta a Itri che dovrà collaborare con Antonio Fargiorgio nella conduzione della cosa pubblica, dopo il consenso a lui conferito dall’elettorato, a questo scopo, nella consultazione del 5 giugno scorso.

Antonio Fargiorgio festeggia dopo la vittoria elettorale
Antonio Fargiorgio festeggia dopo la vittoria elettorale

E a confermarlo c’è la collocazione temporale della prima seduta consiliare fissata proprio al limite della scadenza dei fatidici 20 giorni che la Legge fissa quale termine ultimo per la convocazione del primo Consiglio comunale all’indomani della proclamazione del primo cittadino, subito investito delle sue mansioni al termine delle operazioni di spoglio delle schede. Ricerca delle soluzioni ottimali o difficoltà a trovare un accordo, per ora solo sui nomi degli assessori, alla base dell’ “andamento lento”, anzi lentissimo? A dire il vero, con i nomi non ancora ufficializzati ma con una ridda di ipotesi che si dipana su una decina di figure, alcune delle quali “cooptate” dall’area extraconsiliare, ci sono tante voci che esprimono malcontento verso gli organigrammi che si andrebbero delineando, voci cui nessuno, però, vuole mettere la firma in calce e accompagnate dalla inflazionata raccomandazione “Scrivilo, ma sappi che io non ti ho detto niente, per cui non attribuirmi dichiarazioni perché mi vedresti costretto a pretendere una smentita secondo i termini di Legge”.


 

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