Un colpo da professionisti filato liscio come l’olio, e che ha fruttato ai soliti ignoti un bottino hi-tech da capogiro: ammonta a qualcosa come 55mila euro, il valore della merce trafugata dalla banda che a cavallo tra mercoledì e giovedì ha assaltato – letteralmente – “Tacabanda”. Refurtiva costituita da quasi tutti gli smartphone del reparto di telefonia della sterminata attività fondana presa di mira, situata lungo via Appia lato Monte San Biagio. A centinaia, tra cui molti Iphone, i dispositivi trafugati.
Razziati da vetrine ed espositori spaccati a colpi di piccone, dopo che i ladri, passata meno di un’ora dalla mezzanotte, erano riusciti a penetrare nei locali del negozio di elettronica in maniera spettacolare. Attraverso un’auto utilizzata come ariete, una vecchia Citroen Xsara reperita da un’autorimessa confinante e lanciata in retromarcia contro una piccola serranda posta lateralmente rispetto l’attività.
Tra l’entrata in scena, l’assalto con l’auto, l’irruzione e la successiva fuga, al di là del cospicuo bottino, almeno 3mila euro di danni materiali. E un piano difficile ma messo in atto nell’arco di una manciata di minuti, meno di dieci.