Sei mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena. Questa la condanna inflitta dal giudice del Tribunale di Latina, Alfonso Piccialli, a Luciano Landolfi, accusato di truffa ai danni del Comune di San Felice Circeo. Secondo gli inquirenti, Landolfi avrebbe messo a segno il raggiro in concorso con l’ex sindaco Giuseppe Schiboni, che aveva firmato un ordine di servizio con il quale dispensava i dirigenti dal timbrare il cartellino.
Nell’arco di tre anni, il dipendente comunale avrebbe così “latitato” negli uffici del promontorio ma incassato ugualmente 123mila euro. Il giudice Piccialli, al termine della requisitoria del pm Alessio Sterzi e delle arringhe degli avvocati Dino Lucchetti e Corrado De Angelis, ha però dichiarato il procedimento in parte prescritto sia per Schiboni che per Landolfi. Per il periodo non ancora coperto da prescrizione, invece, non essendo più Schiboni sindaco, ha condannato solo Landolfi. Il Tribunale ha inoltre disposto una provvisionale di 20mila euro a favore del Comune, costituitosi parte civile. Le motivazioni della sentenza verranno depositate entro 90 giorni.