Lo dichiara in una nota il Circolo di Sinistra Italiana – SEL di Gaeta.
“Dal lontano 1994 – proseguono – ci siamo fatti tutti promotori dell’istituzione di tale area nei luoghi istituzionali in cui siamo presenti (comune di Gaeta, comune di Formia, regione Lazio) e abbiamo sempre lavorato per impegnare le istituzioni locali a collaborare in tal senso. Numerosi sono stati gli ordini del giorno che abbiamo presentato nei comuni in cui siamo attivi e in amministrazione provinciale. I nostri rappresentanti istituzionali nel comune di Formia sono impegnati costantemente e tenacemente su questo tema. Abbiamo anche polemizzato con la regione per i ritardi nell’attuazione di tale delibera e abbiamo sempre detto che la consideravamo un primo passo. Infatti lavoriamo insieme ai compagni dei circoli di Formia e Minturno poiché l’area sensibile venga estesa all’intero golfo di Gaeta, considerato in senso geografico (dal Circeo a capo Miseno) e invitiamo la regione ad istituire i relativi contatti con la regione Campania per tale ampliamento.
Da sempre siamo impegnati a difesa della qualità delle acque del nostro mare ritenendolo una risorsa fondamentale del nostro territorio sotto il profilo naturalistico, paesaggistico, economico e delle attività ricreative e sportive ad esso collegate. Il lavoro di monitoraggio degli scarichi abusivi, il controllo del territorio, gli interventi di pulizia del mare, i tentativi di scongiurare progetti impattanti all’interno del golfo, la battaglia sulla delocalizzazione degli impianti di itticoltura hanno già rappresentato e continuano ad essere momenti e scelte importanti per la tutela dell’ecosistema mare. La regione accogliendo quindi all’unanimità la proposta di ordine del giorno presentata dai nostri consiglieri regionali Marta Bonafoni Daniela Bianchi e Gino De Paolis ha compiuto un primo e doveroso passo per la piena attuazione della delibera di istituzione dell’area sensibile.
Noi non ci fermeremo, continueremo a lavorare per l’ampliamento di tale area e vigileremo perché tutti gli adempimenti previsti dalla delibera vengano attuati”.