“Lo studio UIL realizzato su IMU/TASI fornisce una mappatura precisa sulle imposte locali legate agli immobili di proprietà, dal quale rileviamo ad esempio che Latina applica l’aliquota massima del 10,6 x1000 per le seconde case o comunque per gli immobili diversi dall’abitazione principale, con un esborso di circa 827,00 euro annui, contro una media nazionale del 10,07 x1000. A ciò – continua Garullo – va aggiunto l’esborso per le seconde pertinenze dell’abitazione principale che a Latina ammonta di media a circa 27,00 euro per le cantine e a 87 euro per i box, con una media fra le due pertinenze, di 57 euro, contro la media nazionale di 55 euro”.
A commentare i dati è Luigi Garullo segretario generale UIL Latina.
“Insomma – aggiunge ancora Garullo – la città di Latina oltre che collocarsi al 73° posto delle provincie italiane nella classifica della qualità della vita elaborata dal Sole 24 Ore, e ad avere un reddito medio più basso della media del Lazio, non brilla certamente nemmeno per livello di tassazione locale, che certamente non risulta competitivo con gli altri capoluoghi di provincia di media dimensione. Di questo, e di molte problematiche sociali non risolte – conclude Garullo -, dovrà sicuramente occuparsi la prossima amministrazione che prenderà la guida della città”