Travolto in bici, muore in ospedale a Fondi

AGGIORNAMENTO 21,30 – Morto dopo essere stato travolto da un’auto sulla provinciale Fondi-Sperlonga, all’altezza del cavalcavia della stazione fondana. L’ennesima tragedia della strada che nella Piana ha visto vittima un ciclista indiano, uno dei tanti “fantasmi” che alla prime luci dell’alba o a tarda sera affollano, spesso e volentieri invisibili, le principali arterie della zona per andare a lavorare nei campi.

A perdere la vita, dopo un incidente avvenuto intorno alle 22 di venerdì, il 26enne Sukjinder Singh, identificato ufficiosamente in nottata da alcuni amici e definitivamente solo nel tardo pomeriggio di oggi da un parente, dato che al momento del sinistro non aveva con sé alcun documento d’identità. Noto alle forze dell’ordine per alcuni piccoli precedenti legati al furto di bici, ironia della sorte ha trovato la morte proprio in sella a una due ruote.


Viaggiava su una mountain bike diretta verso Fondi, quando, mentre secondo le prime ricostruzioni era intento a svoltare sulla propria sinistra, verso via della Bonifica, è stato preso in pieno da un’Audi A6 che procedeva nella medesima direzione: il conducente, il 49 fondano F.S., ha riferito ai carabinieri della Tenenza sopraggiunti sul posto di aver visto la sagoma del giovane straniero solo all’ultimo, quando ormai l’impatto era inevitabile.

Proprio il conducente dell’Audi a chiamare nell’immediato i soccorsi, col 26enne trasportato d’urgenza da un’ambulanza del 118 presso il “San Giovanni di Dio”. Privo di conoscenza e con diverse lesioni, le sue condizioni sono parse da subito critiche: nonostante l’impegno del personale sanitario è spirato un quarto d’ora dopo la mezzanotte, quando nel frattempo si era anche predisposto l’arrivo di un’eliambulanza.

Constatato il decesso, la salma del ragazzo è stata presa in carico dalle onoranze funebri “Sant’Anna” e quindi trasferita all’interno della camera mortuaria del cimitero comunale. Sul luogo dell’incidente mortale, oltre ai carabinieri della Tenenza locale, hanno operato i colleghi della Stazione di Monte San Biagio.