Anche le spiagge libere di Sant’Agostino a Gaeta finalmente sicure, grazie alla convenzione per il servizio di salvataggio. “Un risultato che dà una vera e propria svolta alla ricettività turistica della Piana, in termini di sostanziale riqualificazione dell’offerta di servizi”.

E’ il primo commento del sindaco Cosmo Mitrano alla storica firma dell’accordo tra il Comune di Gaeta, rappresentato dal dirigente del Dipartimento Cura, Qualità del Territorio e Sostenibilità Ambientale Pasquale Fusco, dal funzionario Laura Tipaldi, e gli operatori balneari della Piana, riuniti nelle Associazioni Riviera di Ponente e Gaeta Fronte Mare, e nelle Società Cooperative Parco Monte Moneta e Piana di Sant’Agostino, legalmente rappresentati. Firma avvenuta, il primo giugno 2016, nell’Aula Consiliare del Palazzo Comunale, alla presenza del sindaco Mitrano e del comandante della Capitaneria di Porto di Gaeta capitano di Fregata Alberto Meoli, che, in via preventiva, aveva dato il proprio ok al Piano di salvamento collettivo.
Si è aggiunta così un’importante tessera al puzzle delle spiagge libere di Gaeta da vivere in piena sicurezza: un puzzle composto già dagli arenili dell’Ariana, Serapo e San Vito. Da oggi c’è anche Sant’Agostino.
Gli operatori balneari aderenti alla convenzione si impegnano a fornire, a proprie spese, un servizio di assistenza ai bagnanti, nelle spiagge libere di Sant’Agostino, secondo un Piano di Salvamento Collettivo, dalle ore 9 alle ore 19, per la durata della stagione balneare 2016. Un servizio che sarà svolto da bagnini in possesso di brevetto FIN o SNS, e attraverso l’utilizzo di pattini e torrette di salvataggio, da essi installate, con previsione di punto di primo soccorso, secondo le modalità delle vigenti Ordinanze Balneari della Capitaneria di Porto. Le torrette di avvistamento dovranno essere rimosse al termine della stagione estiva. Inoltre dovranno consentire l’utilizzo pubblico e gratuito dei servizi igienici, qualora presenti e agibili all’interno delle attività ricettive presenti nella proprietà privata o nella struttura in concessione.
A PAGINA 2 ‘IL COMMENTO DEL SINDACO E DEL COMANDANTE MEOLI’