L’Odissea dei pendolari: la navetta gratuita dalla stazione al porto costa 1,50 euro. Il Comune tace, ma monetizza

Il tempo, si sa, è il più potente dei mezzi per dimenticare. Ma sembra che i suoi effetti non siano efficaci per il popolo dei pendolari del Golfo di Gaeta che da anni oramai conduce la propria crociata contro lo spostamento del capolinea degli autobus dalla stazione Formia-Gaeta al molo Vespucci del porto di Formia. Una rabbia mai sopita che negli ultimi giorni si è anzi inasprita. Ad accendere ulteriormente gli animi dei pendolari è stata la decisione di far pagare la corsa della navetta – fino ad oggi gratuita – che dalla stazione conduce al porto di Formia dove si può poi prendere l’autobus prescelto alla volta di molte località tra Lazio e Campania. Insomma pur essendo un vero e proprio crocevia per i trasporti di due Regioni l’offerta resta da terzo mondo.Un cambio radicale che neanche è stato comunicato dal Comune di Formia o dalle compagnie di trasporto coinvolte, se non due giorni dopo l’introduzione della nuova tariffa. Di fatto la “navetta” diventa una vera e propria corsa, con le differenza che se non vuoi prenderla, per tornare a casa con il tuo autobus, devi fartela a piedi dalla stazione al porto di Formia dopo una giornata di lavoro.

Una decisione, ribadiamo, senza che sia stata emanata nessuna comunicazione ufficiale preventiva, ed entrata in vigore dalla sera alla mattina, cogliendo di sorpresa molti utenti. Molte persone che dopo una giornata di lavoro e di trasporti hanno trovato – e trovano – l’amara sorpresa. Una “corsa” di poche centinaia di metri – peraltro obbligatoria, se non te la vuoi fare a piedi – e che arriva a costare addirittura un euro e cinquanta centesimi se il biglietto lo vuoi comprare a bordo dei mezzi Atp – trasporto del Comune di Formia – pur di arrivare il prima possibile al porto e prendere la prima corsa utile per tornare a casa senza dover aspettare la navetta successiva e quindi l’autobus Cotral successivo. Questo perchè le corse dei due servizi non sono neanche sincronizzate.


mitrano-bartolomeo-tagliataE’ chiaro che la mancata comunicazione è dovuta al fatto che l’amministrazione comunale non può più accollarsi le spese della navetta, così come non vuole fare la Regione. D’altra parte il sindaco Bartolomeo lo aveva detto chiaramente che si trattava di una questione di soldi quando andò in scena per alcune settimane uno scontro frontale tra Formia e Gaeta, l’ennesimo, sulla vicenda, con i cugini gaetani che rivendicavano maggiori tutele in virtù del fatto che le corse da e per Gaeta erano le più numerose. Ma da Formia fu proprio il sindaco Bartolomeo a battere cassa. Ecco perchè il silenzio, il tema è impopolare ma i soldi da qualche parte bisogna prenderli. Quindi meglio stare zitti e scaricare gli improperi dell’utenza sugli autisti Atp, per questo anche loro inviperiti.

Nella pagina seguente l’incredibile testimonianza di quanto accaduto ad una pendolare