“Arte e Finanza”, premiato dal Rotary Club il professor Emanuele

Il Rotary Club Latina e la 4^ Brigata Telecomunicazioni e Sistemi di Borgo Piave hanno organizzato un’interessantissima conferenza sul tema “Arte e Finanza”, tenuta da Emmanuele F.M. Emanuele presidente della Fondazione Roma e Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo.

L’evento si è tenuto presso la sede della 4^ Brigata: dopo il benvenuto alle Autorità e agli intervenuti da parte del Comandante della base, generale Giuseppe Sgamba, e i saluti del prefetto di Latina, Pierluigi Faloni, del commissario Straordinario del Comune di Latina, prefetto Giacomo Barbato e del presidente del Rotary Club Latina, Roberto Micolitti, ha preso la parola per la “lectio magistralis” il professor Emanuele.


L’Italia possiede il più ampio patrimonio culturale a livello mondiale, ma anche il meno invidiabile primato di un livello di valorizzazione tra i più bassi del mondo, per la scarsa capacità del sistema Italia di sviluppare il potenziale del nostro Paese, che potrebbe usufruire di enormi capacità di crescita non ancora valorizzate. Questo soprattutto per la scarsa attenzione della politica per il tema cultura, che quasi mai fa parte della sua agenda. Ciò si evidenzia a partire dall’istruzione dei giovani (da molti anni i corsi di Storia dell’Arte sono stati banditi dal sistema scolastico non specializzato) fino alle risorse che sono destinate ai beni culturali, meno dello 0,1% del PIL, con un volume di sostegno inferiore a paesi come la Grecia o Malta.

A questo disinteresse si aggiunge l’ostilità verso le iniziative private, come il mecenatismo o la semplice sponsorizzazione, che impediscono di fatto al “privato” di  sostituirsi al “pubblico” quando questo è impossibilitato a fare delle iniziative, come previsto dal principio di sussidiarietà previsto dall’art. 118 della Costituzione.

Siamo in una fase della nostra economia in cui il Paese sta perdendo il suo tessuto industriale, l’agricoltura è in profonda crisi, la ricerca scientifica langue. Non possiamo permetterci di non valorizzare i talenti che abbiamo, primo fra tutti il nostro grande patrimonio artistico e culturale.

Per questo occorrerebbe modificare l’art. 118, introducendo sanzioni quando viene disatteso il principio di sussidiarietà, favorire l’intervento del privato, soprattutto quando non è a fini di lucro, agevolare fiscalmente il mecenatismo e le sponsorizzazioni.

Al termine dell’intervento, molto seguito e apprezzato, Alfredo Loffredo ha preso la parola per sottolineare un altro aspetto del grande impegno sociale e umanitario del professor Emanuele, quello rivolto all’alleviazione della povertà e della sofferenza.

Impegno rivolto anche a favore della nostra Città, che presto sarà sede di un Centro Diagnostico di altissima tecnologia, in grado di sostenere la ricerca e la  prevenzione di numerose malattie, in particolare quelle degenerative a livello cerebrale. Sarà un fiore all’occhiello e motivo di orgoglio per la città di Latina, che vedrà affluire ricercatori da ogni parte del mondo.

E’ seguita una cena di gala, al termine della quale il presidente del Rotary Club Latina, Roberto Micolitti, ha insignito Emanuele del Paul Harris, la massima onorificenza rotariana.