“Per la serie “A volte ritornano” ecco materializzarsi il simpatico commercialista di Latina Giuseppe Di Trento già ex Assessore al Comune di Sabaudia il quale, sullo stile di quel famoso medico che coniò la celeberrima frase “L’operazione è perfettamente riuscita ma il paziente è morto”, torna di nuovo sui suoi presunti successi finanziari forti del fatto che il Commissario Prefettizio ha approvato il rendiconto consuntivo 2015 e preventivo 2016″.

Lo dichiara in una nota il segretario del Pd di Sabaudia Pietro Piroli tornando sulle recenti affermazioni dell’ex assessore che definivano il Comune come uno dei più economicamente virtuosi in provincia di Latina.
“Non voglio entrare in merito alla vicenda contabile e tediare la gente con un diluvio di dati percentuali algoritmi nello stile Di Trento in quanto la stessa è oggetto dell’attenzione della Corte dei Conti, ma mi vorrei soffermare su un aspetto politico difficilmente contestabile. Non vedo grosse virtù da un sistema finanziario che in regime di spendig review ha una spesa pro capite per cittadino che aumenta esponenzialmente di anno in anno e pone il Comune di Sabaudia ai vertici dei Comuni della stessa categoria, oltretutto spendendo tantissimo e male per alcuni settori (es. Affari generali) e poco per altri come quello strategico dei servizi sociali.
Per una città a vocazione turistico sportiva che spesso viene definita addirittura “città dello sport” si investono quattro soldi e il grosso delle manifestazioni spesso è sulle spalle delle volenterose società sportive presenti sul territorio e dalle loro vera passione per lo sport per non dire di quello che è destinato allo sviluppo turistico: risorse veramente ridicole. Quale virtù risiede in una macchina amministrativa che pur contando su una forza lavoro formata dalla stragrande maggioranza di dipendenti di cat D, quindi altamente qualificati, non riesce a incassare i propri crediti a fronte di quelli accertati: forse non si sanno gestire nella maniera opportuna le risorse umane? E’ virtuoso il fatto che a fronte dei 35 e passa roghi di automobili, moto, e quant’altro che si sono consumati nel 2015 pur avendo tante risorse come dichiara Di Trento che Lui ci ha procurato non è stato possibile mettere in campo sistemi di sicurezza che impediscano di far diventare questa città “sporca brutta e cattiva”.
Di Trento si vanta di aver portato la macchina finanziaria comunale al livello dell’azienda privata, dimenticando che una Amministrazione pubblica non deve rincorrere profitti e ricavi ma erogare servizi possibilmente di qualità, cosa che non mi sembra avvenga a Sabaudia.
Mi fermo qui ma si potrebbe andare avanti per ore parlando ancora di trasporto pubblico dell’inventario dei beni immobili del Comune di Sabaudia, della Piscina, del Ponte, dell’ex SPES, delle Querce etc, tutti argomenti che non suscitano interesse nel nostro ex controllore dei conti, occupato più a consegnare patenti di incompetenza più o meno a tutti i membri della opposizione bontà sua, che ha evitare un debituccio trentennale alle future generazioni e l’allungamento dei mutui per altri anni spacciandoli per brillanti operazioni finanziarie, come gli ha ricordato l’ex consigliere Ciriello sulle pagine di Fb”.