Per ora non ci saranno scioperi ma i sindacati Filt/Cgil, Fit/Cisl e Uiltrasporti si aspettano da Laziomar un gesto di apertura con il pagamento delle prestazioni effettuate dai marittimi ad aprile e ancora non retribuite: il tutto nell’ottica di un incontro programmato il 14 maggio in Fedarlinea, l’Associazione italiana di cabotaggio nazionale che raccoglie le maggiori sigle del settore.
“Con le assemblee dei lavoratori marittimi della Laziomar di ieri 25 maggio tenute sulle navi sociali dai Responsabile delle Segreterie Regionali di Filt/Cgil, Fit/Cisl Uiltrasporti, che hanno fatto seguito a quelle già tenute dai delegati di bordo nella giornata di lunedì 23, si è conclusa la fase informativa ai lavoratori sul motivo della vertenza che ha obbligato i Sindacati a dichiarare lo stato di agitazione.
Il motivo, come è stato ampiamente spiegato, è dovuto al mancato pagamento delle prestazioni effettuate dai lavoratori nel mese di Aprile e non retribuite secondo le tabelle di cui agli accordi sindacali della vigente contrattazione aziendale di 2° Livello.
E’ vero anche che la Società ha chiesto di rinegoziare tutta la materia prevista nella contrattazione di 2 livello per una omogeneizzazione, razionalizzazione e dare rispondenza con le nuove norme scaturite dal rinnovo del CCNL; ma è altrettanto vero che fino a quando non si raggiunge l’intesa sulla trattativa in corso per una nuova contrattazione integrativa vale quella in essere, tranne che la Società non voglia esimere i lavoratori dal prestare l’attività necessaria per le operazioni complementari occorrenti per la normale gestione di approntamento delle attività nautiche, commerciali e di sicurezza del mezzo nautico.
Fino ad oggi, anche in presenza della dichiarazione dello stato di agitazione, i Lavoratori hanno dimostrato senso di responsabilità ed attaccamento alla Società continuando a prestare per intero la loro opera, ancorché non retribuiti, come segnale di buona volontà che non deve essere però frainteso e scambiato come segnale di debolezza.
Adesso i lavoratori ed i Sindacati, in attesa dell’incontro programmato per il 14 di Giugno in Fedarlinea a Roma per la procedura di raffreddamento della vertenza, si aspettano un altrettanto segnale di distensione da parte della Società con il pagamento immediato delle spettanze loro dovute, che sicuramente, se attuato, sarà un importante segnale per la ripresa del difficile, complesso ed importante negoziato iniziato, che come bene conosce la Società non riguarda soltanto la rinegoziazione della contrattazione integrativa di 2° livello ma anche altre questioni importanti di cui i lavoratori si aspettano altrettanto adeguate giuste ed equilibrate risposte”.