La seconda edizione de Il Biciclettario – Parole in bicicletta

La giornata del 14 maggio ha segnato la chiusura della seconda edizione de Il Bicicletterario – Parole in bicicletta, primo ed unico premio letterario dedicato alla bicicletta, in Italia e nel mondo.

Ha però avuto un’anteprima ed un’appendice in due date altrettanto importanti.


biciclettario 2016 minturno 6Mercoledì 11 Maggio, infatti, presso La Tintarella, sul lungomare di Scauri, si è tenuto l’incontro “Storie, storielle e storiacce del Giro (d’Italia)”, con il giornalista e scrittore Marco Pastonesi, firma storica della Gazzetta dello Sport, ex giocatore di rugby di serie A e B ed esperto di ciclismo (non solo sportivo) e del Giro d’Italia, di cui ha seguito ben 14 edizioni e attualmente la quindicesima per Caterpillar-Radio2 RAI.

L’evento era incluso nell’iniziativa “Libri nel Giro” a cura della Biblioteca della Bicicletta “Lucos Cozza”, fondata da Fernanda Pessolano, anche lei presente all’incontro. Le date di questa iniziativa sono abbinate con le tappe del Giro d’Italia, e Scauri ha rappresentato un’eccezione in virtù della presenza de Il Bicicletterario, qui ideato e cresciuto.

Il pubblico presente è rimasto letteralmente affascinato dalle storie e dalla capacità narrativa di Pastonesi, che ha deliziato gli astanti con il suo modo sincero e ‘letterario’ di raccontare il Giro d’Italia che resta fuori dai resoconti ufficiali, quello dei gregari o degli ultimi. Aneddoti, episodi, stranezze e straordinarietà di corridori sconosciuti perché del Giro, in fondo, attraverso i media, al grande pubblico arrivano 3 o 4 nomi.

Un’ora o poco più di chiacchierata, allietata anche dalle chitarre blueseggianti di Antonio di Ciaccio e Lorenzo Di Russo, interessante, divertente, umana.

Fernanda Pessolano ha ufficialmente chiesto di inserire l’Antologia de Il Bicicletterario II edizione nei premi che saranno assegnati a varie biblioteche Italiane a conclusione di “Libri nel Giro”: e così, a Marco Pastonesi ne sono state consegnate 6 copie, fresche di stampa, di cui una sarà custodita dalla Biblioteca della Bicicletta Lucos Cozza.

Non si poteva chiedere di meglio “Aspettando Il Bicicletterario in Festa”, che sarebbe arrivato di lì a pochi giorni.

 

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