Fondi, spiagge attrezzate: pubblicate le graduatorie finali

La spiaggia di Capratica

Largo ad attrezzature balneari fisse, punti ristoro, servizi igienici e all’attesa svolta sicurezza. Il percorso verso la metamorfosi del litorale di Fondi, legata all’applicazione del Piano di utilizzazione dell’arenile, approvato per la prima volta in consiglio nel marzo del 2013, prosegue dritto verso la meta. In questi giorni, un nuovo, decisivo passo. Dopo un lungo lavoro degli uffici competenti, coordinati dal settore Attività produttive, il Comune ha provveduto all’approvazione e alla contestuale pubblicazione sull’albo pretorio, avvenuta venerdì, delle graduatorie finali relative all’assegnazione in concessione delle ventitré aree demaniali a mare da destinare a “spiaggia attrezzata” e delle due da adibire ad attività ricreative e sportive messe a bando lo scorso dicembre.

Ai primi posti tra le quarantatré domande presentate, società e ditte individuali con sede a Fondi, tranne che in tre casi, che hanno visto primeggiare realtà con sede legale, almeno a livello formale, rispettivamente a Terracina, Sezze e Latina. Per una serie di assegnazioni comunque provvisorie. Per chiudere in maniera definitiva la procedura iniziata durante la prima Giunta guidata dal sindaco Salvatore De Meo, mancano ancora due passaggi obbligati. A cominciare dal periodo di trenta giorni, a decorrere dal 20 del mese in corso, necessario per lasciare spazio all’eventuale presentazione di osservazioni (scontata, la finestra di sessanta giorni, sempre a decorrere dal 20 maggio, per eventuali ricorsi ai giudici amministrativi). Dopodiché, come da legge, occorrerà un periodo di ulteriori novanta giorni per dare luogo alla Conferenza dei servizi, volta all’acquisizione dei pareri sovracomunali per ognuno dei progetti destinatari dell’assegnazione provvisoria.


Tempistiche che inevitabilmente proietteranno il nuovo corso degli arenili fondani al 2017, per una prossima trasformazione ad ogni modo epocale, a certe latitudini, dove la fascia marittima non era mai andata incontro ad un’opportuna regolamentazione ai fini delle concessioni demaniali.