“Si intervenga al più presto per scongiurare danni ambientali e alla salute pubblica in realtà importanti come Gaeta e Formia, strategiche sia per il settore turistico che per il movimento di merci grazie alla posizione geografica”. E’ quanto afferma il senatore del Partito democratico Raffaele Ranucci che ha presentato un’interrogazione ai ministri delle Infrastrutture e dei trasporti, dell’Ambiente e della Salute per chiedere che vigilino sul corretto svolgimento delle attività di movimentazione del pet-coke, un carbone dalle elevate proprietà inquinanti, e sull’adeguatezza dei mezzi di trasporto.

Il senatore Pd attraverso l’interrogazione evidenzia come dal porto commerciale di Gaeta partano e arrivino merci che, se non adeguatamente movimentate, possono causare ingenti problemi di inquinamento e gravi danni alla salute.
Dalle denunce delle associazioni del sud pontino e dalle comunità locali le operazioni di carico, scarico e trasporto nell’area non si svolgerebbero nel rispetto delle norme di sicurezza e il pet-coke sarebbe trasportato senza le adeguate misure di tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.

Il senatore Ranucci ritiene che, pur mantenendo fermo l’obiettivo della realizzazione di un porto commerciale che risponda allo sviluppo socio economico del territorio, ciò debba avvenire nel rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini, coniugando la tutela ambientale e della collettività con lo sviluppo socio economico dei sistemi locali.
“Riuscire a trovare le soluzioni e il metodo di intervento più opportuno – sottolinea l’esponte Pd – è un punto di equilibrio fondamentale per favorire un corretto sviluppo sostenibile. Come valutare l’utilizzo della struttura portuale di Gaeta solo per merci non inquinanti, come i prodotti orto-frutticoli. Sono certo che i ministri ai quali ho rivolto l’interrogazione sulla questione predisporranno le misure opportune, qualora si accertasse la violazione delle norme e la presenza di aree inquinate, e un pronto intervento al fine di avviare un’immediata bonifica del territorio e garantire il rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini”, conclude Ranucci.
QUI IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE