L’istituto geometri Tallini presenta i lavori di Ingegneria Naturalistica

Si è svolta venerdì 20 maggio, la cerimonia di consegna degli attestati di merito agli alunni delle classi terze dell’Istituto Tecnico per Geometri  CAT “B.Tallini” di Formia con la presentazione dei  lavori realizzati nel corso del progetto di Ingegneria Naturalistica, per l’alternanza scuola-lavoro. Alla cerimonia erano presenti la dirigente scolastico dell’Istituto, l’assessore alla scuola del Comune di Formia Maria Rita Manzo, i rappresentanti dei Parchi della Riviera di Ulisse e del Parco degli Aurunci, il naturalista Nicola Marrone, il geometra Raffaele Buttaro ed i tutor esterni Paolo Cornelini e la geologa Olivia Iacoangeli.

tallini opere ingegneria naturalistica 2L’attività, iniziata lo scorso mese di marzo ed appena conclusa, si è avvalsa della collaborazione degli Enti Parco degli Aurunci e della Riviera d’Ulisse, e di due esperti nazionali del settore, il naturalista Paolo Cornelini, docente presso l’Università della Tuscia e vice presidente AIPIN (Associazione italiana per l’ingegneria naturalistica) e Olivia Iacoangeli, già docente universitario a contratto, che hanno seguito e guidato gli alunni in tutte le fasi teoriche e  pratiche dell’attività.


tallini opere ingegneria naturalistica 3L’esperienza, secondo Cornelini unica in Italia per una scuola superiore, si è sviluppata attraverso una prima fase di lezioni in aula seguita da una serie di interventi realizzativi negli spazi verdi esterni del parco dell’istituto.

Sono state progettate e realizzate, opere di percorsi e opere di contenimento e di messa in sicurezza del terreno circostante, applicando le tecniche per la rinaturazione del territorio e per la stabilizzazione del suolo mediante l’utilizzo di piante vive, in abbinamento con materiali naturali.

tallini opere ingegneria naturalisticaQueste tecniche, acquisite nel corso delle attività didattiche ed osservate nei sopralluoghi compiuti in varie zone dei nostri Parchi ed anche nel parco del Vesuvio, sono state realizzate dagli alunni con l’allestimento di un vero cantiere didattico. Gli allievi hanno potuto sperimentare l’utilizzo di materiali naturali e comprendere l’opportunità e l’efficacia degli interventi a basso impatto ambientale sul territorio, con uso di idonee piante, pietrame e legno in alternativa all’innaturale aggressività ed agli inestetismi delle opere in cemento armato.