È uscita da pochi minuti l’attesa sentenza del Collegio de Tribunale di Frosinone, chiamato a giudicare su richiesta della DDA di Roma una famiglia di etnia Rom, i De Silvia di Frosinone, ritenuti costola dei Casamonica da cui nell’ipotesi della DDA si rifornivano di sostanza stupefacente del tipo cocaina per poi smerciarla nel territorio al confine tra la Ciociaria, la zona dei Monti Lepini ed il basso Lazio.
Nel 2010 scattarono le manette per tutti i membri della Famiglia De Silvia, Angelo ritenuto il capo unitamente al figlio Antonio dell’Associazione dedita al traffico di stupefacenti, e poi gli altri figli Elvis e Ferdinando e le rispettive mogli. L’udienza fissata per le ore 14 ha visto la sua conclusione alle ore 21.30 circa, dopo una lunga camera di consiglio. La tensione era palpabile, tanto che decine erano le Forze dell’Ordine sopraggiunte per garantire ordine e sicurezza al momento della lettura del dispositivo.
Del resto il processo non era stato dei più agevoli, tanto che è stato impossibile nominare un CTU per la trascrizione delle intercettazioni in lingua Rom in quanto tutti gli interpellati si sono rifiutati, mentre tutti i giovani che tra Spigno, Ferentino, Cassino, Frosinone ed i Monti Lepini si erano riforniti di droga dal clan sono stati sentiti con una tendina per evitare ogni possibile contatto con gli imputati.
A seguire tutte le condanne decise dal Tribunale