“Apprendiamo dai vari comunicati stampa e dalle diverse dichiarazioni, sia dall’Amministrazione Comunale
che dall’ A.U. Raphael Rossi (fonte H24 Ma perché se non è stato fatto da dieci anni a questa parte, l’Usb sceglie
proprio questo momento per dichiarare sciopero?), che la scrivente O.S. Usb non ha mai eseguito conflitto a
Formia, in ambito igiene ambientale, e che lo sciopero indetto, secondo loro immotivato, è stato
eseguito solo per denigrare l’ A.U. Raphael Rossi!”.
Questo l’inizio della nota diramata dall’Usb (Unione Sindacale di Base) in merito allo sciopero di domani.
“Quindi la scrivente O.S. – continua la nota -, da quando presente all’interno del cantiere di Formia (settembre 2013) ha sempre sottaciuto ai tanti problemi presenti chiudendo gli occhi di fronte a tante mancanze mettendo in
pericolo l’incolumità dei lavoratori e dei cittadini!
STATE SERENI!
Anche con la Latina Ambiente, la Usb, ha eseguito moltissime segnalazioni, denunce alla Provincia di
Latina fino ad arrivare alla dichiarazione dello stato di agitazione! Successivamente alla proclamazione dello stato di agitazione si sono trovate quelle soluzioni atte a risolvere il conflitto senza ricorrere allo sciopero e a proseguire le relazioni sindacali in modo continuo e corretto! Gli interlocutori erano credibili!
Oggi non è così!
Oggi non è importante presentarsi agli incontri! Oggi per l’ A.U. R.R. è più importante inviare comunicati
stampa contro i propri lavoratori e non ascoltare le loro giuste motivazioni di disagio! Non è stato rispettato nemmeno quanto sottoscritto nel verbale di raffreddamento del 09/05/2016 che prevedeva un incontro con Rspp (responsabile sicurezza prevenzione e protezione), Medico Competente e Rlssa!
Successivamente la società inviava la convocazione per il 17/05/2016, all’incontro era presente solo
l’Rlssa , l’ Rspp e medico competente erano assenti!
Ancora, l’ A.U. R.R. dichiara “Questo è il punto reale del conflitto in atto: il tentativo di USB di rallentare il
percorso di incremento della produttività che l’azienda, con la stragrande maggioranza dei lavoratori in
accordo, ha intrapreso ormai da mesi”. La USB, come già detto, ha presentato molte note per il miglioramento della produttività e segnalato le criticità! Noi non vogliamo assolutamente rallentare questo incremento, parametro fondamentale per tutte le società, ma riteniamo più importante il rispetto della sicurezza! Il motto se non finisci la zona prendiamo provvedimenti non è sinonimo dell’ aumento della produttività ma ben sì è imprimere agli operatori il terrore di non terminare la zona nei tempi stabiliti e far condividere modi di carico errati! Ecco gli accordi presi direttamente con i lavoratori!
ABBIAMO L’OBBLIGO DI NON FERMARCI E NOI NON CI FERMEREMO! GIOVEDI’ SI SCIOPERA!”.