Altra condanna per Matteo Ciaravino, già coinvolto nell’omicidio del ristoratore Matteo Vaccaro. Il 26enne di Latina, arrestato sei mesi fa dai carabinieri, con l’accusa di spaccio di droga e resistenza a pubblico ufficiale, è stato condannato dal giudice Silvia Artuso a 10 mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena, pena leggermente più mite di quella chiesta dal pm Alessio Sterzi.

Il giovane era stato trovato in possesso di undici dosi di cocaina, ma per il suo difensore, l’avvocato Francesco Vasaturo, che ha già preannunciato ricorso in appello, non vi è prova certa che quella droga fosse dell’imputato, visto che in auto, quando sono intervenuti i militari, era insieme a un secondo giovane. Il quantitativo di droga, inoltre, per la difesa sarebbe talmente modesto da lasciar ipotizzare l’uso personale anziché lo spaccio.
Ciaravino intanto incassa appunto una seconda condanna, dopo che per l’omicidio Vaccaro, compiuto a Latina il 31 gennaio 2011, è stato condannato in via definitiva, nello specifico con l’accusa di concorso anomalo in omicidio, a 3 anni, 4 mesi e 20 giorni di reclusione.