La Corte dei Conti contro l’ex sindaco Raimondi, procedimenti per circa 3 milioni di euro di danno erariale

Antonio Raimondi

Sono due le vicende amministrative per le quali la Corte dei Conti, spulciando tra le carte del Comune di Gaeta, alla ricerca di eventuali danni alle casse dell’ente e quindi dello Stato, ha deciso di procedere nei confronti di alcuni amministratori. In questi due procedimenti il protagonista principale è certamente l’ex sindaco di Gaeta Antonio Raimondi, che ha governato con il movimento civico dei Progressisti dal 2007 al 2013. Al di là dell’analisi squisitamente politica, la Corte contabile ha in un caso – quello della procedura di sospensione del dirigente comunale Antonio Buttaro, poi riassunto in servizio dall’attuale sindaco Mitrano – rinviato a giudizio Raimondi con la richiesta di risarcimento di oltre mezzo milione di euro (oltre a due amministratori già condannati  a pagare) e, nel secondo caso – un’altra nota vicenda, quella della richiesta dell’Ici per le aree edificabili – messo in mora l’ex Primo cittadino per circa 3 milioni di euro insieme ad altri 4 tra assessori e funzionari.

Nelle pagine che seguono entriamo nello specifico caso per caso per vedere cosa è successo