Il sindaco Federico Carnevale aveva provato nuovamente a gettare acqua sul fuoco e chiudere la polemica intercomunale sull’aumento dei costi, a carico dei soli non residenti, per il parcheggio alla stazione di Monte San Biagio. Ma il fronte del “no” rappresentato dai pendolari dei Comuni limitrofi non cede. E nemmeno quella parte della politica che si era già mobilitata contro i rincari “ad personam”, visti come un salasso bello e buono.

Dal circolo lenolese di Sinistra, Ecologia e Libertà, ecco quindi nuove sferzate contro l’amministrazione forzista monticellana. Attacco che prende spunto da un intervento della scorsa settimana, dell’assessore Arcangelo Di Cola: chi non reputa giuste le nuove tariffe per l’area soste, aveva detto il delegato alle Attività produttive, “può liberamente disporre del servizio presso altre stazioni”.

Affermazioni gravi, per il segretario di Sel Attilio Pietrosanto: “Come nella mediocrità politichese famosa ormai in Italia, chi si accorge di aver fatto un errore grave si fa scudo dell’arroganza per ostentare sicurezza. E’ inaudito che un amministratore possa arrivare a dire frasi del genere. E questo a discapito di tutti, soprattutto degli operatori commerciali che in qualche modo ruotano intorno alla stazione. Sono parole di gente poco illuminata e poco attenta agli operatori del paese”.
Tornando al tema delle rimostranze, Pietrosanto continua a parlare degli aumenti come di mero “sciacallaggio”. Ed invita i cittadini a muoversi su un fronte unico: “Per nostro conto ribadiamo che faremo di tutto per assicurare il ritorno alla normalità, nel senso che è giusto pagare per un servizio (che al momento non esiste) ma in maniera equa. In questi giorni circola una petizione al Prefetto, iniziativa di un pendolare che tutti possono firmare su change.org (https://www.change.org/p/prefettura-latina-interno-it-parcheggio-gratis-stazione-monte-s-biagio) che si aggiunge alle lettere di protesta inviate dal Comitato di Pendolari”.
Per chiudere, un’“imbeccata” al primo cittadino dei cugini di Monte San Biagio: “Non ci permettiamo di entrare nel merito del bilancio comunale – ha detto Pietrosanto – ma confidiamo nell’intelligenza del sindaco per permettere a chi volendo usufruire del parcheggio, per comodità o per abitudine, possa pagare il giusto e non sottostare ad un aumento del 100%”. La polemica va avanti.