Dal lungomare alla collina, i veleni sull’aumento delle tariffe a carico dei non residenti per l’area soste della stazione di Monte San Biagio non accennano a placarsi: dopo aver chiamato in causa il Prefetto, dato luogo a un esposto e a una raccolta firme intercomunale, e non aver lesinato un’irruzione nella campagna elettorale di Terracina, ecco che la polemica è pronta a sbarcare pure nel consiglio comunale di Lenola.
Tutto legato a una svolta entrata in vigore a inizio maggio, sulla scorta di una delibera della giunta forzista guidata dal sindaco Federico Carnevale risalente a marzo, unico assente l’assessore Gianmarco Pernarella: le “strisce blu” del parcheggio a servizio dello scalo ferroviario monticellano, usato giornalmente per motivi di lavoro e studio da decine di utenti soprattutto dei Comuni limitrofi, sono andate incontro a una parziale rimodulazione. Immutate le tariffe per i residenti, praticamente raddoppiate per gli altri: i primi sono rimasti a pagare 2 euro di ticket giornaliero, 6 di abbonamento settimanale, 15 di abbonamento mensile e 150 di annuale, mentre i non residenti si sono ritrovati a dover corrispondere rispettivamente 3 euro, 10, 30 e 300.

Una manovra per far quadrare il bilancio e, nel contempo, sopperire alle spese del Comune di Monte San Biagio per la manutenzione dell’area soste, per la quale nei giorni scorsi, al culmine delle polemiche, la Giunta Carnevale aveva peraltro annunciato un restyling, con l’installazione di un sistema di videosorveglianza e il posizionamento di bagni chimici. “Nessuno scandalo ed aumenti minimi”, ha detto e ribadito il primo cittadino. Eppure, le reazioni in sequenza non sono mancate nemmeno dopo il tentativo di chiarimento. Itineranti.
Le ultime in ordine di tempo tra Terracina e Lenola. All’ombra del tempio di Giove, la polemica sui ticket del parcheggio monticellano è diventata protagonista di uno scontro elettorale tra aspiranti sindaci. Innanzitutto, un botta e risposta tra Nicola Procaccini e Gianluca Corradini.
A PAGINA 2 – L’ATTACCO DELL’EX SINDACO DI FDI
A PAGINA 3 – CORRADINI REPLICA: “SCIACALLAGGIO ELETTORALE”
A PAGINA 4 – ENTRA IN SCENA L’ALTRO ASPIRANTE SINDACO DI TOMMASO. E BACCHETTA TUTTI
A PAGINA 5 – LA POLEMICA TORNA A LENOLA