
Un allevamento di mitili potrebbe minacciare il mare blu di San Felice Circeo e il Comune scrive al Parco. E’ quanto contenuto in una delibera di giunta che presto approderà in Consiglio in cui si fa riferimento alla nuova concessione demaniale marittima a scopo di allevamento mitili bivalvi, ovvero cozze, per lo specchio acqueo di 500.000 metri quadrati antistante il territorio del Comune di Terracina. L’allevamento rispetto a cui sono state presentate anche interrogazioni in Regione con tanto di polemiche, sarebbe collocato ad una distanza di 3800 metri dalla costa nel tratto di mare compreso tra Porto Badino e Foce Sisto, un’area contigua a San Felice Circeo.
I problemi che deriverebbero da questo allevamento che verrebbe realizzato dalla Mitilflegrea, sono elencati nella delibera di giunta: “Per le caratteristiche morfologiche tra il Comune di Terracina e il Promontorio del Circeo, il tratto di mare inerente l’area interessata dall’impianto di allevamento per i mitili non può essere circoscritta solo ed esclusivamente al coinvolgimento del Comune di Terracina, in quanto le acque per le loro caratteristiche naturali sono un corpo fluido, il cui movimento è imprescindibilmente influenzato da diversi fattori, quali correnti marine, fluviali e dal vento che non consentono di circoscrivere una sola area di appartenenza”.
A PAGINA 2 “PRATERIE MARINE A RISCHIO E RALLENTAMENTI PER LA NAVIGAZIONE”