Tedesco sequestrato ad Al Karama: in carcere gli altri due coinvolti

Campo nomadi Al Karama

In carcere i due indagati accusati di aver derubato e tenuto prigioniero, all’interno del campo nomadi Al Karama, un 32enne tedesco. Interrogati dal gip Giuseppe Cario, Mirabela Iordache, 27 anni, e Vialis Baldovin Tomescu, 20 anni, si sono difesi, respingendo ogni accusa. Secondo gli inquirenti, però, il 32enne, dopo aver conosciuto Iordache in Germania e aver avuto rapporti con la donna, sarebbe giunto in Italia per incontrare nuovamente la 27enne. Il tedesco si sarebbe quindi visto subito chiedere 500 euro e, al suo rifiuto, sarebbe stato sequestrato all’interno di un container. L’uomo, dopo aver per due volte tentato invano di fuggire, sarebbe poi stato derubato sia del denaro che dell’auto, con cui è stato fatto anche un grave incidente. A quel punto lo straniero, via sms, ha chiesto aiuto alla sorella in Germania, inviandole le coordinate del luogo in cui era tenuto segregato, e gli investigatori hanno compiuto, tra domenica e lunedì notte, il blitz.

Il gip Cario, dopo aver convalidato gli arresti, ha disposto sia per Iordache che per Tomescu la misura della custodia cautelare in carcere.


Mercoledì scorso, invece, il 17enne arrestato con le stesse accuse, H.F., è stato messo dal gip del Tribunale per i minori di Roma ai domiciliari, nello stesso campo Al Karama.