
La civica “Sperlonga Cambia” a difesa del futuro dei balneari. La Bolkestein, la direttiva europea sulla libera concorrenza che, tra le altre cose, impone un’asta pubblica periodica per le concessioni demaniali, continua a rappresentare uno spauracchio: l’Italia ne ha finora rinviato l’applicazione attraverso una legge che garantisce il rinnovo automatico delle concessioni per le attività turistiche e ricettive fino al 2020, ma la Corte di giustizia Ue, giudicando la mossa contraria al diritto europeo, continua a pressare.
Per una situazione di profonda incertezza che attanaglia migliaia di operatori del belpaese, compresi decine di sperlongani. Protagonisti di un comparto da proteggere: “Noi siamo dalla parte degli imprenditori, dei titolari dei stabilimenti balneari e di coloro che hanno investito per rendere Sperlonga una delle più importanti mete turistiche in Italia e in Europa”, hanno detto a riguardo il candidato sindaco Marco Toscano e i componenti di “Sperlonga Cambia”. “Le attività interessate dalla direttiva Bolkestein sono delle vere e proprie aziende del turismo ed oltre ad offrire un servizio di qualità sono uno dei motori della nostra economia, garantendo un lavoro a tanti uomini e donne di Sperlonga. Noi crediamo che sia necessario tutelare i proprietari delle imprese che hanno investito nel corso del tempo, pur nella consapevolezza che le spiagge sono un bene demaniale e che bisogna garantire la massima fruibilità a tutti dei nostri splendidi litorali”.
Per rendere ulteriormente il concetto, Toscano fa suo il pensiero del ministro degli Affari regionali Enrico Costa: “Non si può semplicemente cancellare con una riga il lavoro e gli investimenti realizzati negli anni da tante aziende, bisogna declinare la presenza delle imprese con le norme europee”. Necessità che verrà ribadita a breve, nel corso di un confronto a tema su cui l’aspirante primo cittadino e i suoi – che godono di un appoggio politico sempre più trasversale – stanno lavorando alacremente: “Mi sono già attivato con i rappresentanti della categoria degli stabilimenti balneari di Sperlonga per invitarli ad un incontro in cui poter affrontare il problema”, ha anticipato Toscano. “Da parte nostra – e parlo a nome dell’intera lista Sperlonga Cambia – c’è la massima disponibilità al dialogo e al confronto. I titolari degli stabilimenti devono sapere che in noi troveranno un interlocutore serio, preparato e disponibile. Il nostro obiettivo è comune: trovare le soluzioni migliorare e valorizzare il nostro paese”.
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