Il 27 aprile, a Priverno, i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione di attività investigativa, posta in essere successivamente al rinvenimento, all’interno di un cassonetto dell’immondizia di oltre 160 buste di corrispondenza bancaria, di probabile provenienza delittuosa, contrassegnata da mittenti o destinatari del luogo, hanno identificato e deferito, in stato di libertà, per il reato di “violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza”, un 26enne di Sezze, già dipendente di una società affidataria di servizio postale privato di Latina.
L’uomo è ritenuto responsabile di essersi disfatto della citata corrispondenza bancaria, contrassegnandone elettronicamente l’avvenuto regolare recapito.