Tedesco sequestrato ad Al Karama, minorenne ai domiciliari

Campo nomadi Al Karama

Ai domiciliari il minorenne arrestato, nella notte tra domenica e lunedì scorsi, insieme ad altri due indagati, con l’accusa di aver sequestrato, allo scopo di estorsione, un cittadino tedesco. Questa la decisione presa dal gip per il Tribunale per i minori di Roma, mentre il pm voleva la misura del carcere.

Difeso dall’avvocato Alessia Vita, H.F., 17 anni, rom del campo di Al Karama, ha ammesso che al tedesco era stata rubata l’auto, specificando però che lo straniero, una volta giunto nel campo, non era stato tenuto prigioniero.


Per il 17enne domiciliari dunque ad Al Karama. Gli altri due arrestati, Mirabela Iordache, 27 anni, e Vialis Baldovin Tomescu, 20 anni, verranno invece interrogati dal gip del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, il 28 aprile.

La vittima aveva inviato degli sms alla sorella in Germania, sostenendo di essere stato sequestrato e minacciato di morte nel caso avesse chiesto aiuto o avesse cercato di fuggire. Gli investigatori, dopo aver fatto irruzione nel campo rom, avevano così trovato il tedesco all’interno di un container. Quest’ultimo, un 32enne, era giunto a Latina per recarsi da Iordache, che aveva conosciuto in Germania, ma era stato minacciato, privato di 500 euro e dell’auto, con cui era stato causato anche un grave incidente. Lo straniero era stato infine sequestrato.