Le risposte alle domande del consigliere Marcello Pastore circa i 9 lampioni danneggiati su via Carlo Alberto sono arrivate. Tuttavia, i chiarimenti hanno portato a nuovi interrogativi. In buona sostanza gli autori dei danni sono stati individuati ma pare anche che fossero stati autorizzati. Come?
“Come saprete – commenta il consigliere – tre giorni fa sollecitai Sindaco, Presidente del Consiglio e Comandante della Polizia Locale affinché fosse svolta una indagine tendente ad identificare, attraverso il sistema di videosorveglianza della città, gli artefici della rottura di ben nove vetri dei lampioni dell’illuminazione pubblica in via Carlo Alberto. Rendendo atto in primo luogo alla tempestività ed alla precisione della Dott.ssa Di Prospero e dei suoi collaboratori, debbo confessare che il rapporto dello stesso capo settore polizia, per quanto preciso e circostanziato, è risultato assolutamente disarmante.
Da quanto emerso dalle immagini del sistema TV visionate dallo stesso comandante, gli autori dell’ episodio sarebbero gli operai della ditta convenzionata all’ assistenza per l’illuminazione del nostro comune. Questa dunque la versione del Comandante che mi confermava l’archiviazione delle immagini delle telecamere e di aver provveduto ad informare Sindaco ed ufficio competente.
Spiegazioni? Dai diretti responsabili nessuna. Ma il Comandante mi riferiva che alle sua richiesta di spiegazioni qualcuno aveva motivato il fatto con una difficoltà nello smontaggio!
Auspico sinceramente che l’episodio venga giustamente approfondito per verificare se esistono precise motivazioni che hanno determinato una azione che si presta a molte supposizioni ma che di certo evidenzia, se ancora non fosse chiaro, una scarsa cura del patrimonio pubblico. In compenso i vetri sono stati rimossi dalla pista pedociclabile… se non altro qualcuno potrà sicuramente ostentare un nuovo aumento della percentuale di raccolta differenziata…”