Crociere abusive lungo il litorale pontino: l’indagine delle Fiamme Gialle

I militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Gaeta hanno terminato l’indagine nei confronti di una unità da diporto di fatto utilizzata illegalmente per l’attività di noleggio e che impiegava uno skipper senza titoli e senza un regolare contratto. L’attività di indagine nei confronti del proprietario della imbarcazione italiana è durata diversi mesi, facendo emergere che, durante il periodo estivo, l’unità stessa veniva noleggiata, con è skipper, a persone che, previo pagamento del corrispettivo pattuito, potevano godere di una mini-crociera lungo il litorale pontino.

Sono state contestate al rappresentante legale della società armatrice pesanti sanzioni di oltre 9.000 euro per le diverse violazioni riscontrate relative al codice della nautica da diporto e in materia di lavoro irregolare. Al conduttore è stata elevata una sanzione amministrativa da 2.066 a 8.263 euro per violazione del  decreto legislativo 171/2005 (codice della nautica da diporto), per aver svolto le mansioni di skipper pur non essendo in possesso di alcun titolo professionale.


Gli uomini del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia proseguono su tutta la costa laziale gli accertamenti per verificare eventuali altre unità impiegate in modo abusivo. Si tratta di controlli tesi a reprimere le violazioni di carattere fiscale ma ovviamente sono tese anche a garantire la sicurezza in mare degli utilizzatori finali del bene, atteso che per la conduzione non è sufficiente la sola patente nautica. Infatti la normativa vigente impone qualifiche professionali accertate e determinati certificati di sicurezza attestanti l’idoneità dell’unità al noleggio.