Flat Tax e Sovranità monetaria, Noi con Salvini Aprilia: “Basta Europa”

Quello che si terrà sabato 26 marzo alle ore 17.30 presso la Sala Ragazzi della biblioteca comunale di Aprilia, cioè la conferenza “Flat Tax e Sovranità Monetaria” – Rilancio del commercio e della piccola impresa – non è un usuale appuntamento politico. Questo incontro è stato organizzato prima di tutto per fornire a tutte quelle forze Sovraniste e Identitarie sparse per il territorio, la possibilità di ritrovarsi in un progetto più ampio e neutro, che dia risalto alle istanze locali, troppo spesso schiacciate da quelle dei grandi centri.

Ciò è stato fatto in collaborazione con Aprilia in Prima Linea e con il Comitato No Euro Aprilia che hanno compreso come in tale periodo, il dibattito politico sia fagocitato o da piccole beghe da consiglio comunale oppure dalle elezioni che si terranno nei territori limitrofi fino alla Capitale. Tra i relatori oltre al Coordinatore locale di Noi con Salvini Emanuele Campilongo, ci saranno Fabrizio Di Carlo e Simone Giorgi rispettivamente responsabili del settore Economia e Commercio di NcS Aprilia. Ci sarà un collegamento telefonico con il noto giornalista Armando Siri che è l’ideologo italiano della “tassa piatta”, il cui progetto applicativo per l’Italia è stato certificato nell’aprile 2014 a Milano anche dal professore della Stanford University, Alvin Rabushka, padre fondatore di tale sistema fiscale già applicato in circa quaranta Paesi al mondo, tra cui alcuni si stanno rivelando le nuove “locomotive europee”.


E’ necessario un momento di focalizzazione sulle esigenze economiche e sociali del nostro territorio, attraverso la conoscenza e la messa in pratica dei precetti indicati nella Flat tax e in grado se opportunamente compresi, di liberare quelle professionalità e passioni di cui il nostro tessuto imprenditoriale e commerciale è ricco. Troppo spesso la politica locale si fa dettare i tempi esclusivamente dalle tornate elettorali che sono certamente importanti, ma non si può comprimere gli spazi di approfondimento e più prettamente politici poiché il momento che stiamo attraversando richiede impegno e risposte concrete. Noi presenteremo la nostra, che è una rivoluzione nazionale ma con ampie ricadute e locali, un sistema che è positivamente impattante per i cittadini e per le forze produttive, modificando positivamente la vita quotidiana dei cittadini fornendo una reale alternativa. Infatti, oltre che di economia si tratta di fornire la prova che esiste un altro modello di vita, di sviluppo e di concepire l’economia come produzione di beni e servizi e non di speculazione finanziaria.

Questo non solo è possibile ma doveroso. Allo stesso tempo, abbiamo il dovere come forza politica che intende rappresentare quella gran parte di popolazione vessata da una crisi feroce e che serve da grimaldello ai potentati nazionali ed europei, per scardinare le tutele sociali acquisite in decenni, di presentarci seriamente come argine a tale processo erosivo di diritti e futuro. Tornare ad essere padroni del nostro destino, liberare quelle forze sane della società che vorrebbero lavorare e produrre sull’onda degli insegnamenti della propria famiglia, non solo è possibile ma necessario. Bisogna tornare ad essere protagonisti, riguadagnando la sovranità monetaria ed alimentare, liberandosi dalla gabbia europea che rappresenta solo un cappio al collo dell’economia italiana spacciata per opportunità. Vi aspettiamo.