Il primo parco giochi a Trivio, il comitato può realizzarlo gratis ma al Comune non interessa

Realizzare un’opera pubblica senza spendere nulla, sarebbe il sogno di ogni Comune. Ma anche in questo, forse, Formia fa eccezione. La proposta di realizzare un’area giochi per i più piccoli nella frazione di Trivio, arriva dal promotore del “Comitato X Trivio” Nino De Meo – protocollata in Comune il 13 ottobre scorso – con la quale si offre appunto la possibilità di ottenere la fornitura a titolo di sponsorizzazione (quindi gratuitamente) di materiali edili oltre che dei servizi progettuali per realizzare l’opera grazie al convolgimento di ditta del luogo. Ma non finisce qui, perchè sarebbe gratuita anche la manodopera, la direzione dei lavori e il coordinamento per la sicurezza e, ancora, lo stesso comitato con la collaborazione dei cittadini si offrono di “realizzare una struttura di gioco con materiali naturali con lo scopo di sensibilizzare i futuri fruitori al rispetto della cosa pubblica”. Insomma un investimento economico e sociale gratuito o, come si legge nella nota citata, con “una minima spesa per le casse comunali”. Un bel risparmio se si considera che la progettazione dell’opera stessa era stata stimata con una delibera di giunta del 19 aprile 2013, dall’amministrazone guidata da Michele Forte, con una spesa complessiva di 25mila euro circa.

Ovviamente quella delibera arriva a poche settimane dalle elezioni comunali del 2013, poi vinte da Bartolomeo, perchè notoriamente, come spesso lamentano i residenti delle frazioni, questi vengono presi in considerazione solo quando ci sono voti buoni per far vincere il politico di turno che dal palco del suo comizio promette mari e monti. Salvo poi vedere dissolversi nel solito nulla di fatto le promesse avanzate (senza contare che parliamo di un vero e proprio feudo elettorale per Michele Forte). Chiaramente a tre anni di distanza nulla è stato fatto, sempre per lo stesso motivo: non ci sono i soldi. Eppure a Trivio non esiste nemmeno un metro quadrato per consentire ai più piccoli di giocare in un’apposita area comunale. L’area è stata anche individuata, si tratta di uno spazio in località Gallozzi, dove oggi sorge il campetto multiuso da destinare a parco giochi.


Dopo l’offerta del comitato, inoltrata al sindaco Sandro Bartolomeo, all’assessore alle opere pubbliche Eleonora Zangrillo e alla dirigente Marilena Terreri, arriva il 4 novembre 2015 anche la risposta dal Comune, firmata proprio dalla Zangrillo in qualità di vicesindaco, con la quale “si coglie in modo favorevole la proposta”. Nella nota di risposta si aggiunge inoltre che è intenzione del Comune sistemare tutti i parchi gioco comunali con un impegno di spesa di 250mila euro. Aggiungendo infine che l’azione promossa dal Comitato X Trivio deve essere da esempio per tutte le associazioni del territorio. Inutile dire che alle belle parole non sono seguiti i fatti.

Così dopo quasi tre mesi e mezzo, l’11 febbraio scorso, arriva una nota di sollecito del promotore del comitato, con la quale si ricorda, oltre alle note e agli incontri precedenti già avvenuti, anche una telefonata e una mail per chiedere conto dell’iter per aprire il cantiere. Niente, silenzio assoluto. Un’area giochi, la prima per Trivio, a costo zero, il Comune di Formia non la vuole.

Vale la pena aggiungere, infine, che già dal 2012 i membri del sito TrivioAmici.it documentano come le varie amministrazioni comunali abbiano lasciato al degrado e all’abbandono alcune strutture comunali per i piccoli residenti di Trivio che, in assenza di alternative, o a causa dell’incuria di quelle esistenti, sono costretti a giocare dove capita.

Le foto sono riprese dal sito Trivioamici.it