Fondi, furia omicida su Zuena: ucciso da 30 coltellate

L'ingresso della scena del crimine

Spirato per uno shock traumatico ed emorragico. Vale a dire tanto per le decine di colpi inferti, quanto per la conseguente, copiosa perdita di sangue, che probabilmente ha anche portato la vittima a perdere i sensi. E’ così che è morto il povero Vincenzo Zuena, il 79enne originario di Sperlonga rinvenuto cadavere lunedì pomeriggio nel proprio appartamento di via Madonna delle Grazie, nel centro urbano di Fondi, in una palazzina al civico 207.

fondi omicidio marzo 2016Un massacro vero e proprio, quello a cui è andato incontro il pensionato, trovato esanime poco prima delle 19 dalla moglie Alessandra Trani. Circostanze emerse sin da subito, ma che hanno trovato le conferme definitive solo dopo l’autopsia svolta ieri dalla dottoressa Maria Cristina Setacci, il medico legale incaricato dal sostituto procuratore titolare dell’indagine, Cristina Pigozzo. L’esame autoptico si è protratto a lungo, dalle 9 alle 16 circa. Quasi sette ore di lavoro che hanno portato ad individuare sulla salma molte più ferite da arma da taglio rispetto a quelle riscontrate in seguito agli accertamenti iniziali.


Ben visibili, dopo la scoperta del delitto, ve ne erano almeno dieci. La necroscopia ha contribuito a svelarne tante altre: circa trenta, di differente profondità, i colpi inflitti al pensionato. Una furia, chi l’ha assalito a morte. Le lesioni di maggiore importanza sono tutte concentrate sul torace: nella parte anteriore sinistra, nella parte posteriore destra e sinistra. Tante, a differenza delle prime ipotesi, quelle circoscritte come potenzialmente mortali. Con l’assassino che si è accanito sulla vittima – che ha provato inutilmente a difendersi, testimoniano i segni – con una lama (finora non rinvenuta) dalle dimensioni non eccessive, almeno per altezza. Una lama compatibile con un coltello da prosciutto: quello preso “in prestito” da uno sconosciuto nel bar a fianco casa di Zuena, proprio poco prima dell’omicidio? Almeno per il momento, non è dato sapere. Confermato comunque dai riscontri autoptici l’orario indicativo del decesso, compreso tra poco dopo le 17 di lunedì e le 18. Un lasso di tempo limitato, che insieme ai tanti altri elementi raccolti o desunti in questi giorni contribuirà ad indirizzare ulteriormente le indagini di Procura e polizia. Magari in maniera decisiva.

attacchino omicidio zuena @h24notizieConclusi gli esami, la salma di Zuena è stata dissequestrata e restituita ai famigliari per le esequie. A cura delle onoranze funebri “Salemme” di Gaeta, avranno luogo oggi nel paese natale dell’ex muratore trucidato, a partire dalle 16 presso la chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo.

VERSO LA SVOLTA

Fondi, omicidio ZuenaGli investigatori di Latina e Fondi continuano a lavorare per chiudere definitivamente il cerchio. Accertamenti incrociati, bocche serrate. Ore estremamente delicate, soprattutto dopo le risultanze dell’autopsia. A caccia dell’arma, del movente, dell’effettiva via di fuga. Con quella che ormai pare una certezza: Vincenzo Zuena conosceva bene chi lo ha ammazzato. Lui, secondo le ricostruzioni, ad aprirgli la porta di casa, in ciabatte. Una situazione in divenire, con gli inquirenti che allo stato dei fatti appaiono fiduciosi, pur con tutte le cautele del caso: insomma, l’attesa volta potrebbe non essere lontana. Con indagini partite ipotizzando un colpo in casa finito nel sangue, ma andate via via concentrandosi su altro, in particolare sui rapporti interpersonali del pensionato ucciso.

IL QUESTORE IN CITTA’

*Il questore di Latina De Matteis a Fondi*
*Il questore di Latina De Matteis*

Intanto ieri mattina il questore di Latina Giuseppe De Matteis e il vicario del presidio di Corso della Repubblica, Antonio Mannoni, sono giunti a Fondi. Prima un breve vertice in Commissariato con il vicequestore Massimo Mazio e i suoi uomini, verosimilmente per fare il punto sulle indagini. Poi una visita in Comune, incontrando il sindaco Salvatore De Meo. Un passaggio, quest’ultimo, in programma da tempo, non legato al delitto, concentratosi sulla discussione dell’atteso trasferimento di sede del Commissariato locale al Mof, e in cui non è mancata una dimostrazione di vicinanza delle istituzioni alla città e ai suoi residenti. Anche alla luce delle polemiche scoppiate l’altro pomeriggio dopo l’ultima puntata de “La vita in diretta”, sulla rete ammiraglia della Rai, portata avanti tra un’insinuazione e l’altra, fino a puntare i riflettori mediatici sulla criminalità organizzata. Che, è il caso di ribadirlo, secondo gli indirizzi investigativi non ha minimamente a che fare con l’omicidio Zuena.

omicidio zuena scientifica 2 @h24notizie

ULTIMI RILIEVI

Sempre ieri mattina, gli specialisti della polizia scientifica di Roma e Fondi sono tornati strumenti alla mano nella palazzina teatro del delitto. Quella che dovrebbe essere la loro ultima venuta: gli accertamenti tecnici sono giunte a conclusione, non resta che attendere le risultanze dei laboratori capitolini sui reperti raccolti.