“Quest’oggi ho provveduto ad inviare una nuova interrogazione al sindaco Lucci relativa al sistema di videosorveglianza comunale. Come ricorderete avevo più volte richiesto la possibilità di visitare la sala operativa ubicata presso il Comando della Polizia Locale arrivando anche a informare il Prefetto. Ottenuta finalmente l’autorizzazione, ho potuto appurare di persona le caratteristiche HW – SW del sistema e nello stesso tempo verificare l’utilizzazione nel suo complesso”.
Lo dichiara il consigliere comunale di Sabaudia Marcello Pastore.
“Come avrete modo di rilevare nel testo dell’interrogazione, a fronte di un apparecchiatura complessa che a mio parere si presenta ampiamente corrispondente alle caratteristiche stabilite dalle vigenti direttive per gli impianti di videosorveglianza cittadini, ho potuto constatare che le disposizioni sancite nel regolamento approvato con una Delibera Consiliare del 20 luglio 2012, non trovano un corrispondente compimento.
Quello che peraltro non era neanche difficile immaginare visto ciò che accade più o meno frequentemente ed impunemente in città è risultato evidente, la sala controllo non è presidiata. La visione delle immagini avviene solo nei casi in cui, ad episodio avvenuto e qualora se ne abbia conoscenza, si reputi doverosa una ricerca a posteriori nelle registrazioni o venga specificatamente richiesta da Carabinieri o Polizia. In sostanza abbiamo una Ferrari senza pilota.
Un progetto, una spesa, un regolamento fatti senza una valutazione di merito per individuare le risorse umane ed il fabbisogno economico realmente necessari per il conseguimento degli obiettivi. Una serie di azioni che dovrebbero rappresentare le misure per incrementare le forme di difesa passiva, controllo e deterrenza nei confronti di fenomeni criminosi e vandalici ma che messe in atto in questo modo, potrebbero perfino essere considerate un investimento di risorse economiche inappropriato.
Ecco perché, oltre allo specifico quesito al sindaco come responsabile della sicurezza urbana, con una considerazione realistica, ho invitato i colleghi Consiglieri ad una revisione del regolamento calibrata alle attuali disponibilità di risorse umane ed economiche che, se non altro, possa metterci nelle condizioni di esaminare le immagini almeno quotidianamente.