Sparatoria a San Felice Circeo, Alessandro Zof si è costituito

Gli investigatori sul luogo della sparatoria

Aggiornamento ore 19.14Si è presentato poco fa presso la Questura di Latina per costituirsi. E’ stato trasferito presso il carcere di via Aspromonte Alessandro Zof, 32 anni di Latina sospettato di essere l’uomo che circa una settimana fa, nella notte tra sabato e domenica ha gambizzato fuori l’American Bar a San Felice Circeo Roberto Guizzon 47 anni e Alessio De Cupis di 29, zio e nipote. E’ in stato di fermo.

Le indagini condotte dalla Squadra mobile di Latina e dagli agenti del commissariato di Terracina hanno permesso di identificare il presunto autore della gambizzazione dopo poche ore confrontando i filmati della videosorveglianza interna del locale e le testimonianze delle circa 20 persone che sono state ascoltate nelle ore successive. Fino ad arrivare ad un esame stub ad un cittadino di nazionalità romena, 40enne che però aveva dato esito negativo.


Il cerchio si è stretto attorno a Zof, che però era risultato essere irreperibile, fino ad oggi pomeriggio. Le ricerche erano andate avanti fuori regione ed avevano portato in Campania dove teoricamente il 32enne si era recato subito dopo l’agguato al Circeo. L’ipotesi di reato formulata dal pm Gregorio Capasso è nei confronti del 32enne è quella di tentato omicidio. Fondamentale per ricostruire la vicenda e risalire alle reali motivazioni dell’agguato che sarebbe arrivato ad oltre un’ora dalla lite forse per uno sguardo di troppo, sarà ore quanto verrà dichiarato da Zof in sede di interrogatorio.

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