Sulla Ego Eco e sui presunti raggiri attorno all’appalto per la raccolta rifiuti a Minturno la battaglia giudiziaria non si esaurisce con la sentenza d’appello che ha assolto i politici.
Nello stesso giorno in cui i giudici capitolini hanno emesso la sentenza di secondo grado, per ulteriori contestazioni relative alla gestione dell’igiene urbana nella città del sud pontino il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Laura Matilde Campoli, ha disposto quattro rinvii a giudizio.
Nuovo processo dunque sempre per l’imprenditore Vittorio Ciummo, per il capo cantiere Liberato De Simone, e per i responsabili del servizio, Maurizio Fiore e Salvatore Martone. Ipotizzati i reati di truffa e frode in pubbliche forniture.
La prima udienza è fissata per il prossimo 20 luglio, davanti al giudice del Tribunale di Latina, Luigi Giannantonio.