Più treni per pendolari Formia e Castelli, Codacons: “Inutile se con ritardi e soppressioni”

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Un’operazione di immagine che non migliorerà di molto le condizioni di viaggio dei pendolari laziali. Lo afferma il Codacons, commentando l’arrivo dei nuovi treni per i pendolari del Lazio Jazz e Vivalto a partire da domenica 13 marzo.

“Rinnovare la flotta non è la risposta giusta ai problemi dei pendolari di Roma e del Lazio – spiega il presidente Carlo Rienzi, candidato a sindaco di Roma – introdurre nuovi convogli non serve a nulla se poi i treni non partono in orario e le corse vengono soppresse. Lo dimostrano i problemi quotidiani vissuti da chi ogni giorno si sposta in treno per venire a lavorare a Roma. Va bene aumentare i posti a sedere, ma le corse vanno sensibilmente aumentate su tutte le tratte, non solo sulla Roma-Fiumicino, per venire incontro alle reali esigenze dei cittadini. Occorre poi garantire massima puntualità dei treni ed eliminare il fenomeno delle soppressioni improvvise che danneggia pesantemente i pendolari. Solo così – prosegue Rienzi – sarà possibile offrire un servizio migliore all’utenza e realizzare un cambiamento che non sia solo di facciata”.