“Per richiamare l’attenzione sul mondo del lavoro al femminile e sulla tutela prevista per le donne che si infortunano a causa dell’attività lavorativa o rimangono permanentemente invalide anche per aver contratto una malattia professionale, il Gruppo Donne ANMIL per le Politiche Femminili ha promosso la realizzazione di uno studio dal titolo esplicativo: ‘Il vecchio e il nuovo – Vite di donne a confronto: come sono cambiati il lavoro e la tutela femminile negli ultimi 50 anni’, curato da esperti in materia statistica e normativa che viene oggi presentato in occasione della Giornata della Donna 2016”.
A darne notizia è il presidente territoriale Anmil Latina, Elio Compagnucci.
“L’interessante excursus sull’evoluzione del fenomeno infortunistico al femminile negli ultimi 50 anni insieme a quello della tutela assicurativa, consente di comprendere quale direzione sia più opportuno imprimere al Testo Unico infortuni – che risale al 1965 e andrebbe interamente rivisto – alla luce delle mutate condizioni lavorative e delle esigenze di una società in cui il ruolo delle donne nell’economia diventa sempre più pregnante.
Valore aggiunto dello studio – che punta al miglioramento della qualità della vita delle famiglie italiane, nell’ambito delle quali diventa sempre più complessa per le donne la conciliazione tra le varie esigenze e il lavoro – è dato da alcune storie inserite nel volume di donne appartenenti alle diverse generazioni dell’ultimo cinquantennio, infortunatesi sul lavoro in lavorazioni e zone diverse del paese.
Tra emozioni di vite reali, si comprenderanno così le differenti condizioni lavorative e di tutela di ieri e di oggi, per un’indagine conoscitiva inedita e scientifica allo stesso tempo sui cambiamenti del ruolo della donna in ambito lavorativo in mezzo secolo dal punto di vista normativo, statistico, psicologico e delle dinamiche sociali interagenti”.