Non fu tentato omicidio, due anni e mezzo per un accoltellamento

Due anni e mezzo di reclusione all’uomo che, il 14 novembre scorso, a casa della sorella, tra Sermoneta e Latina Scalo, accoltellò il cognato. Un ferimento al termine di un’aspra discussione, costato a Massimo Giovannoli un’accusa di tentato omicidio, per cui il pm Giuseppe Miliano aveva chiesto una condanna a 14 anni di reclusione. Il Tribunale di Latina, dopo aver derubricato il reato in quello di lesioni, ha optato però per una pena più mite.