Commissione mensa nominata a fine anno, denuncia del comitato per il cittadino a Cisterna

Mensa scolastica (generica)

“Ieri si è tenuta la seconda commissione mensa di questo anno scolastico, la prima è stata tenuta a dicembre 2015. Questa commissione è stata fortemente voluta da noi e dalla preside, quindi specifico che eravamo noi non era una commissione comunale anche se erano presenti l’assessore Teseo Cera, una dipendente comunale, tre responsabili della mensa e un tecnologo alimentare. Ci risulta che il regolamento comunale che deve eleggere una commissione genitori, che da a noi genitori la possibilità di verificare i cibi che poi vanno a tavola dei nostri piccoli, debba ancora passare per la commissione dopodiché al consiglio comunale, a noi sembra una presa per i fondelli perché siamo a marzo e se ancora non è stato passato questo regolamento prima che si possano fare tutti questi passaggi finirà l’anno!”.

Ad affermarlo è Laureta Jaku del Comitatoper il cittadino e le pari opportunità di Cisterna


“Quindi per questo motivo a noi genitori non c’è stato concesso di verificare i cibi. La riunione di ieri è stata istituita dalle maestre e dalla preside che hanno richiamato le mamme rappresentanti. Grazie alla collaborazione delle maestre e della preside siamo venuti a sapere cose che non ci sono affatto piaciute,io stessa sono indignata infatti vi informo, in base a ciò riferito ieri, che la maggior parte delle volte la pasta non è ben cotta, spesso è cruda;cruda come gli hamburger ed altri cibi. Purtroppo però non abbiamo potuto assaggiare nulla per constatare tutto ciò poiché non ci è stato concesso per i motivi sopra citati. Devo dire che ci vengono incontro cambiando i menù ma rimangono le lamentele per questi pasti che in più occasioni sono crudi,perciò occhio alla QUALITÀ! Vogliamo il sacrosanto diritto di poter assaggiare ciò che poi dovranno mangiare tutti i nostri piccoli ed esigiamo questo regolamento che ci permetterà di farlo,non aspetteremo  gli ultimi giorni di scuola,non siamo degli allocchi e non intendiamo farci prendere in giro!

In quanto al tecnologo alimentare, lui stesso afferma di aver un contratto per 25 controlli annui, pagato con i nostri soldi; perché una terza persona se ci siamo noi,madri e padri rappresentanti quindi più vicini ai bambini e per altro anche gratuiti. Dobbiamo dire che alcuni miglioramenti sono stati apportati ma per la qualità ancora si barcolla. Non vogliamo essere petulanti, vogliamo la salute dei nostri bambini e la miglior cosa per questo è controllare di persona!