Sabaudia, appello del Pd alle forze di centrosinistra

Pietro Piroli, segretario Pd Sabaudia

“Francamente non so quando e come si andrà a votare a Sabaudia all’indomani del ritiro delle dimissioni da parte del sindaco pro tempore Lucci, ne quali saranno gli scenari di possibili alleanze future, ma detto ciò corre l’obbligo per il Pd di Sabaudia di espletare tutti i tentativi per ricompattare tutta quella parte di sinistra che finora pur nella totale legittimità ha proceduto per conto proprio riducendosi in alcuni casi a pura testimonialità”.

Così, in una nota, la segreteria del Pd di Sabaudia.


“Ed è con questo spirito che a margine dell’ultimo Consiglio comunale che il segretario del Pd di Sabaudia Pietro Piroli in un incontro informale con l’ex candidato a sindaco di Rifondazione Comunista Menin lo ha invitato ad adoperarsi alla costruzione di un fronte comune dove ricomporre quel legame a sinistra anche con quei movimenti associazioni comitati che pur con sensibilità diverse condividono i valori fondanti della sinistra. Il Pd e le altre forze di sinistra nelle ultime elezioni europee a Sabaudia hanno preso più di 2200 voti che pur al netto dell’effetto Renzi sono un patrimonio enorme che sta a significare un elettorato ben disposto sulle nostre posizioni, pertanto sta a chi ha responsabilità politiche locali non disperderlo cancellando magari. Incomprensioni, antipatie, vecchie ruggini personali mai risolte, che rischiano di disperdere risorse e voti.

E’ giunto il momento per il bene e il cambiamento reale a Sabaudia che il buon senso e quel “sentir comune” abbiano il sopravento su piccole beghe di basso cabotaggio. Il Pd di Sabaudia è pronto al confronto e a recepire tutto ciò che vada nella direzione di una ritrovata unità nella sinistra.