Prende 4 chili di droga dalla caserma: arrestato finanziere di Castelforte

E’ di Castelforte Francesco Nasta, il maggiore della Guardia di Finanza, attualmente in servizio nel reparto Tecnico Logistico Amministrativo del Comando regionale della Campania, finito oggi ai domiciliari con l’accusa di essersi appropriato di quattro chilogrammi di cocaina che si trovava depositata nella caserma della Guardia di Finanza di Aversa.

L’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, guidata dal Sostituto Maria Antonietta Troncone, ha avuto inizio dalla morte di un collega del Nasta, Felice Stringile, deceduto nel febbraio 2013 per un’overdose di stupefacenti sottratti dai locali della tenenza.


L’episodio ha acceso i riflettori sulla caserma di Aversa e ha evidenziato il considerevole ammanco di stupefacente che si trovava sotto sequestro. Dalle indagini, svolte dai carabinieri di Caserta e Aversa per la morte di Stringile, è stato accertato anche che dalla cassaforte mancavano 4 chili di droga e nello scatolo che la custodiva c’era del Das. Quella mancanza è stata addebitata all’allora – tra il 2010 e il 2012 – comandante del Nucleo Operativo di Pronto Impego, Nasta, ufficiale responsabile della cassaforte, incarico assegnato dal 2012 allo Stringile.

L’accusa per il Maggiore è pesantissima: detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, falso ideologico e peculato nella forma prevista dal codice penale militare.