Tassisti col trucco “made” in Campodimele: posizioni archiviate

Ncc in fila all'aeroporto di Fiumicino

Le posizioni degli oltre cinquanta tassisti “col trucco”, quasi tutti capitolini, denunciati a luglio 2014 nell’ambito dell’operazione della guardia di finanza di Fondi sulle licenze Ncc rilasciate dal Comune di Campodimele operanti di fatto a Roma, sono state archiviate: le licenze restano sequestrate, ma i noleggiatori – e solo loro, per adesso – escono formalmente dagli strascichi dell’inchiesta.

A richiedere l’archiviazione poi ratificata dal gip del Tribunale di Latina Matilde Campoli, lo stesso pubblico ministero Valerio De Luca: “… la condotta dei privati richiedenti – scrive quest’ultimo a conclusione delle indagini preliminari – rimane, in punto di prova, limitata alla mera richiesta di rilascio di una autorizzazione (…) condotta che non permette di estendere la contestazione del reato (di falso ideologico, ndr) in termini di concorso …”.


L’“ANITraV”, l’associazione nazionale di riferimento degli assegnatari di licenza per noleggio con conducente, canta vittoria. Per il sodalizio del presidente Mauro Ferri, l’archiviazione rappresenta “l’ennesima dimostrazione del fallimento delle farneticazioni delle sigle sindacali dei tassisti romani che continuano a fare pressioni sia sulle amministrazioni locali che sulle forze dell’ordine con l’intento di mantenere il monopolio del trasporto persone nel Comune di Roma”.

Usciti di scena i noleggiatori, è invece avviato all’udienza preliminare il sindaco di Campodimele Roberto Zannella, che per la vicenda delle licenze – avrebbe omesso il controllo sull’effettiva attività svolta dagli assegnatari – comparirà in aula il prossimo 3 marzo.