Bocciato dal Tar il regolamento approvato, il 28 gennaio 2015, dal consiglio comunale di Ponza, con cui era stato stabilito che fosse possibile non rilasciare concessioni demaniali a quanti avevano debiti tributari ed extratributari con l’ente, anche non definitivi. I giudici amministrativi di Latina, accogliendo il ricorso di “Ciccio Nero”, hanno annullato il provvedimento, specificando che si tratta di una forma di pressione indebita nei confronti dei debitori e dunque di un atto illegittimo.
La società “Tre Stelle”, nota come il pontile gestito da “Ciccio Nero”, si era vista negare l’autorizzazione per una pedana a servizio dei clienti ormeggiati al proprio pontile, avendo con il Comune debiti per la tassa sui rifiuti relativa agli anni 2011-2014 e per il servizi idrico negli anni 2013 e 2014. Debiti, però, appunto non definitivi, alcuni oggetto di rateizzazione e altri per pagamenti impugnati davanti alla commissione tributaria.
Il Tar ha così annullato sia il regolamento contestato che il provvedimento con cui alla “Tre Stelle” era stata negata la concessione per la pedana, sottolineando anche che era singolare che il Comune ritenesse la società inaffidabile per la pedana e affidabile per uno specchio acqueo di 600 metri quadrati. L’ente pubblico, infine, è stato condannato a pagare 1.500 euro di spese di giudizio.