Cercavano soluzioni. Non promesse e neanche tante parole, ma un modo per sentirsi parte integrante della realtà formiana. L’apertura di un dialogo per affrontare un tema fondamentale: la sicurezza per i residenti di Penitro.
Di tutta risposta hanno saputo che le fermate della strada regionale 630 erano state soppresse e poteva anche andare bene se a quello fossero seguite altre iniziative. Invece niente altro è accaduto. Tutto è fermo alla soppressione delle fermate degli autobus con grande disagio per anziani e studenti che si trovano ora a dover affrontare l’ulteriore scomodità di camminare molto di più a piedi, ma sempre dovendo attraversare quella maledetta strada.
E allora stamattina una delegazione di residenti di Penitro ha deciso di fare un “blitz” in Comune. Niente di aggressivo, nessuna volontà di innescare guerre, ma con l’unica intenzione di avere un dialogo con il sindaco, Sandro Bartolomeo, per cercare scelte condivise. Ma al loro arrivo il primo cittadino non c’era. Altri impegni lo avevano portato lontano dalla casa comunale e allora, il gruppo di abitanti di Penitro che dalle 10. 30 si trova nel Palazzo comunale aspetta ancora di poter parlare con qualcuno. D’altro canto conoscono il problema della frazione nella quale abitano e vorrebbero solo esporlo.