Scuole lenolesi “lontane” dalla recente commemorazione per i Martiri delle Foibe, la minoranza attacca la Giunta Antogiovanni.
Parlano di “lacuna rossa”, dal Movimento civico, scottati dalle modalità di svolgimento della ricorrenza: “A differenza di altre ricorrenze per le quali sono state coinvolte le scuole, la ‘Giornata del ricordo’ non ha avuto la stessa attenzione da parte dell’amministrazione comunale in generale, e del sindaco e dell’assessore alla pubblica istruzione in particolare. Una grave lacuna, che sembra confermare la strategia del nascondere ciò che non conviene far conoscere o divulgare. Le ‘future generazioni’, sempre chiamate a partecipare per le tematiche importanti, riguardo alla vicenda delle foibe sono state invece ignorate. Evidentemente, per l’amministrazione, l’argomento questa volta poteva essere trascurato. Qual è stato il motivo qui a Lenola che ha fatto la differenza rispetto ad altre ricorrenze? Il fatto forse che a commettere gli eccidi di migliaia di italiani furono i comunisti di Tito?”.
Domane e veleni, dal sodalizio d’opposizione. Da dove vanno giù duri: “L’amministrazione a quanto pare sembra seguire la strada di sottrarre alla memoria vicende e personaggi ritenuti evidentemente scomodi (e non è la prima volta). Un comportamento al limite del revisionismo”. A riguardo, il consigliere del Movimento civico Fernando Magnafico ha presentato un’apposita interrogazione scritta.