Abbandono, degrado, insicurezza a piazza Assorati. E’ quanto segnalano i residenti del centro storico, i commercianti e il centro anziani dopo che nel febbraio del 2015 venne effettuato uno scavo. La piazza utilizzata in particolare nel periodo estivo, purtroppo presenta dei disagi e così hanno deciso di scrivere al commissario prefettizio, alla polizia municipale ed alla soprintendenza archeologica del Lazio spiegando la situazione e, soprattutto, chiedendo il ripristino dello stato dei luoghi.
“Nel febbraio del 2015, come è noto, venne effettuato, a cura della Soprintendenza Archeologica del Lazio, uno scavo nell’area orientale di Piazza Assorati (profondo circa 2 m e con una superficie di circa 25 mq). Tale scavo, da allora rimasto scoperto, versa oggi in uno stato di abbandono, di incuria e di degrado. Esso inoltre, ha determinato, di giorno e soprattutto la sera e durante la notte, una condizione di insicurezza e di pericolo per i cittadini, per le famiglie, per i turisti e per gli avventori che frequentano l’area. Il sito scavato, peraltro, è divenuto, ormai, una discarica di rifiuti a cielo aperto, creando, oltre a problemi di natura igienico-sanitari, una immagine negativa per il decoro della Piazza Assorati e dell’Ente comunale. Va segnalato, infine, che l’area scavata, trovandosi ai piedi di un edificio residenziale, raccoglie ed assorbe le acque meteoriche, le cui infiltrazioni possono arrecare un evidente danno alle fondazioni dell’immobile”.
I residenti e commercianti chiedono un intervento urgente, di eliminare il degrado e l’insicurezza del sito e recuperare la piena funzionalità ed il decoro urbano.