Terracina, i sindacati dei pensionati: “Gli anziani ed… il gioco dell’oca”

“Quando nel gioco dell’oca si arriva alla casella n° 58 si paga la posta e si ritorna alla n°1. Ecco questo è quanto accaduto allo Spi/Cgil, Fnp/Cisl e Uil Pensionati che da anni si battono contro muri di gomma per risolvere l’annoso problema della nuova sede del Centro Anziani “Gli Anziani” di Terracina attualmente, e da 4 anni (!), nel sottoscala della Scuola “Francesco Lama”. Locali che definirli insalubri, insicuri e fuori ogni norma di sicurezza è un eufemismo. Siamo partiti dall’Amministrazione Comunale e dopo anni… siamo ritornati all’Amministrazione Comunale perché degli anziani se ne parla tanto ma non si fa nulla per loro”.

Lo dichiarano Lino Bucci, Spi Cgil Pensionati, Doriano Recchia, Fnp Cisl, Silvano Masci, Uil.


“Tutta la storia inizia con un incontro avuto in data 26/3/2013 con l’allora assessore ai Servizi Sociali Rossano Alla seguito, in data 23/2/2015, da quello con il suo successore Roberta Tintari entrambi ovviamente senza esito alcuno. Nel frattempo viene sfiduciata l’Amministrazione Comunale ed il nostro interlocutore, si fa per dire in quanto non abbiamo avuto mai l’onore di incontrarla, diventa la commissaria prefettizia Erminia Ocello.

In data 16/7/2015, visto il perdurare della problematica, Le abbiamo ufficialmente chiesto un incontro sollecitato in data 14/9/2015 visto l’inspiegabile mancanza di risposta. Per senso di responsabilità abbiamo atteso quasi un mese ed in data 15/10/2015, nel corso di una ulteriore nostra telefonata di sollecito, ci sentiamo dire dalla segreteria che la Ocello si scusa ma la delega a detta problematica è stata data a Carla Amici direttrice dell’Azienda Speciale.

Chiediamo un incontro con Carla Amici che ci riceve in data 27/10/2016. Dopo circa un mese la Direttrice dell’Azienda Speciale ci comunica che la nuova sede per il Centro Anziani era presso l’asilo di Via del Giorgione. Dopo immediata verifica dei nuovi locali Le facciamo presente che gli stessi erano addirittura peggiorativi rispetto agli attuali  “scandalosi” locali e da quel momento…. siamo incappati nella casella n° 52 ossia ci si dovrebbe fermare due turni (leggasi anni!!) in attesa di essere “liberati” dalla nuova Amministrazione Comunale (??).

Stante detta allucinante situazione non ci siamo persi d’animo e ,come con il gioco dell’oca, siamo ritornati purtroppo alla casella di partenza chiedendo in data 19 Gennaio 2016 nuovamente un incontro con la Ocello ma da quel momento, nonostante numerosissime telefonate di sollecito quantomeno per avere una risposta, non abbiamo avuto alcun riscontro.

Prima dell’estate scorsa il Prefetto di Latina, in un incontro con le forze sindacali, le associazioni di categoria e quelle dell’ordine, si era rivolto a noi affinché incontrassimo gli anziani sia per le truffe nei loro confronti che per altre problematiche. Tutto ciò a dimostrazione della sua grande sensibilità nei confronti di quella fascia debole che andava supportata ed aiutata a 360°.

A Terracina però non solo non si fa nulla per loro, contrariamente alle indicazioni di cui sopra, ma addirittura non riusciamo neanche a stabilire un contatto con colei che dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, risolvere i loro problemi. Non vorremmo che si stesse rinviando il tutto  a dopo le elezioni di giugno perché in quel caso la soluzione slitterebbe minimo di altri anni.

Gentilissima Ocello capiamo i Suoi molteplici impegni ma questo atteggiamento ci sembra poco rispettoso nei confronti di coloro che rappresentano migliaia di iscritti e meriterebbero la giusta considerazione.

Questa sconvolgente situazione è esattamente quella che rappresenteremo, allegando la dovuta documentazione, a Sua Eccellenza  il Prefetto affinché alle Sue condivisibilissime parole qualcuno faccia seguire i fatti”.