Erano le 17.45 del 25 novembre 2013 quando ad Aprilia, sulla Pontina Vecchia, il pedone Marin Vasile, 67enne di nazionalità romena, venne investito e ucciso. La 50enne Anna Oddi, alla guida della Hyundai che aveva falciato lo straniero, venne indagata per omicidio colposo. Ma la Procura di Latina ha poi chiesto e ottenuto dal gip del Tribunale pontino l’archiviazione dell’inchiesta, ritenendo che la tragedia fosse stata causata dalla vittima, che camminava in mezzo alla strada, e che l’automobilista non avesse alcuna colpa.
Un provvedimento ora annullato dalla Cassazione, che ha accolto il ricorso dei familiari del 67enne e fatto tornare gli atti al Tribunale di Latina, per riesaminare la vicenda. I parenti della vittima hanno chiesto altre indagini, una consulenza e i tabulati telefonici dell’indagata, per appurare se, al momento dell’impatto, stesse telefonando e fosse così distratta, precisando che l’auto che precedeva la Hyundai era riuscita ad evitare il pedone.