
Coerenti con quanto avevano annunciato ieri, anche oggi i residenti della frazione di Penitro di Formia sono tornati a protestare contro la scelta dell’amministrazione comunale di cancellare le fermate degli autobus sulla strada regionale 630 Cassino – Formia.

Lo hanno fatto durante la sfilata domenicale del Carnevale con cartelli di denuncia comparsi lungo tutto il corteo perché sia interrotta la strage di residenti ma anche contro quanto deciso per la loro sicurezza, evidenziando pubblicamente quanto poco abbia contato il parere di chi vive la frazione su un tema di interesse pubblico e che ora sta creando seri disagi a tutta la comunità, soprattutto giovani e anziani che non hanno mezzi propri per spostarsi autonomamente.

Una protesta ordinata e composta che è proseguita lungo via dei Platani con l’intero corteo che, infine, ha significativamente attraversato la strada, a sottolineare che la Cassino – Formia è ormai un tratto urbano, proprio dove due settimane fa morì investita la giovanissima Michela Minchella.
Se entro martedì, quando tra l’altro verrà consegnata la raccolta di firme per la richiesta di messa in sicurezza, non arriveranno risposte, mercoledì la protesta tornerà ancora una volta sulla strada.