Accusato di aver costretto la moglie a prostituirsi, per pagare affitto e bollette col denaro guadagnato dalla donna vendendo il proprio corpo, un dominicano di 25 anni è stato ora assolto dal Tribunale di Latina. Il caso, esploso lo scorso anno nel capoluogo pontino, si è ridimensionato durante l’istruttoria.
Il difensore dell’imputato, l’avvocato Alessandro Farau, ha dimostrato che quando il 25enne ha conosciuto la donna, in Svizzera, quest’ultima già si prostituiva e che, dopo l’arresto del giovane, la presunta vittima aveva continuato a mettere annunci, anche a Latina, per cercare clienti interessati al sesso mercenario.
Nonostante la richiesta di condanna a due anni e mezzo di reclusione, avanzata dal pm Valerio De Luca, per lo straniero è così arrivata l’assoluzione.