E’ stato risolto il contratto per “grave inadempimento”. L’AIPA, Agenzia italiana per le pubbliche amministrazione, non si occuperà più di inviare le notifiche dei verbali di violazione al Codice della strada e dei servizi in supporto alla gestione degli atti sanzionatori per il Comune di Formia.
Un contratto di appalto da un milione di euro stipulato, tra la società e l’ente locale, il 15 novembre 2013.
L’AIPA, società per azioni incaricata di notificare i verbali, si sarebbe resa responsabile di non aver inoltrato, a coloro che avevano commesso infrazioni al codice della strada, i verbali per le violazioni commesse, se non dopo un mese o anche cinquanta giorni dalla violazione stessa, provocando con il ritardo la prescrizione del reato.
La dirigente nel formulare contestazione formale, aveva invitato l’AIPA a replicare con controdeduzioni che giustificassero tali mancanze, ma in assenza, il contratto si sarebbe risolto “con tutte le conseguenze di legge”, come a dire che la società sarebbe stata tenuta a risarcire i danni subiti dal Comune di Formia e quindi la somma delle multe redatte e mai recapitate, in alcuni casi, o spediti in ritardo in altri. Un ammontare da quantificare per la richiesta di risarcimento danni.
E i sette giorni sono trascorsi senza risposta alcuna. Giorni, trascorsi i quali, la dirigente, Rossana Picano, ha preso atto della risoluzione del contratto con determinazione comunale del 2 febbraio scorso, la numero 12.
Ma mentre l’ente locale si riserva di stabilire l’ammontare del danno subito e annuncia anche che verrà indetta una nuova gara d’appalto da espletare entro sei mesi con procedura negoziata.